Ecco la giunta Tardani. Ranchino vice-sindaco, Sartini e Luciani gli altri della Lega. Entra Moscatelli

A quanto si apprende, nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 giugno, il sindaco Roberta Tardani avrebbe firmato le deleghe assessorili e domani, 27 giugno all’interno del primo consiglio comunale del comunale, ufficialmente presenterĂ  la squadra di governo.

Il vice sindaco sarĂ  Angelo Ranchino.  La Lega si è aggiudicata in totale tre assessorati, oltre a Ranchino entrano in giunta Angela Maria Sartini e Gianluca Luciani.  Per la lista civica Carlo Moscatelli mentre in quota Forza Italia Piergiorgio Pizzo.  Rimane fuori, come avevamo annunciato stamane Fratelli d’Italia.

 

 


Il Sindaco, Roberta Tardani ha sottoscritto il decreto di nomina e di conferimento delle deleghe ai componenti della nuova Giunta Comunale che verrà presentata al Consiglio nell’annunciata seduta di insediamento prevista per domattina.

La Giunta Comunale è composta da: 
• ROBERTA TARDANI – Sindaco con deleghe al PERSONALE E AFFARI GENERALI, CULTURA, TURISMO E MARKETING TERRITORIALE, POLITICHE COMUNITARIE, SANITA’ E AMBIENTE.
Tutte le altre materie non attribuite ai singoli Assessori rimangono di competenza del Sindaco.
• ANGELO RANCHINO – Vice Sindaco e Assessore Comunale con delega a: ATTIVITA’ PRODUTTIVE E SVILUPPO ECONOMICO – EDILIZIA ED URBANISTICA – PATRIMONIO
• GIANLUCA LUCIANI – Assessore Comunale con delega a: MOBILITA’ E TRASPORTI, SERVIZI MANUTENTIVI DEL CAPOLUOGO E DELLE FRAZIONI, IGIENE URBANA
• CARLO MOSCATELLI – Assessore Comunale con delega a: SPORT, POLIZIA LOCALE, VIABILITA’ E TRAFFICO, CONTROLLO E VIGILANZA, SICUREZZA URBANA, PROTEZIONE CIVILE 
• ANGELA MARIA SARTINI – Assessore Comunale con delega a: POLITICHE E SERVIZI SOCIALI, FAMIGLIA, SCUOLA, ISTRUZIONE E FORMAZIONE, GIOVANI E FUTURO, PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DI GENERE 
• PIERGIORGIO PIZZO – Assessore Comunale con delega a: PROGRAMMAZIONE E BILANCIO, TRIBUTI, ENTI E PARTECIPAZIONI,  INFORMATICA, LAVORI PUBBLICI.
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Le suddette nomine rispecchiano la normativa vigente:
– Art. 2, comma 184, della Legge n. 191 del 23 dicembre 2009, che dispone la diminuzione dei componenti del consiglio comunale che, nel caso del Comune di Orvieto, passa da 20 a 16 consiglieri piĂą il Sindaco;
– Art. 2, comma 185 della stessa Legge prevede che il numero massimo di assessori comunali da nominare è determinato, per ciascun comune, in misura pari a un quarto del numero dei consiglieri del Comune compreso il Sindaco, con arrotondamento all’unitĂ  superiore; pertanto, il numero massimo degli assessori da nominare nel Comune di Orvieto è di cinque persone;
– Il combinato degli Artt. 46, 2 comma e 47, 3 comma del D. Lg. n. 267/2000 dispone che, nel rispetto del principio di pari opportunitĂ  tra donne e uomini, il Sindaco nomina i componenti della giunta, tra cui un vicesindaco, garantendo la presenza di entrambi i sessi, anche al di fuori dei componenti eletti in Consiglio, ma aventi i requisiti di eleggibilitĂ  e compatibilitĂ  alla carica di consigliere, dandone comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alla elezione;
– in base all’Art. 1 comma 137 della Legge n. 56 (cosiddetta “Legge Delrio”) del 7 aprile 2014, nelle giunte dei Comuni  con  popolazione  superiore  a  3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato  in  misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico;
– Inoltre, l’art. 64, 2° comma, del D. Lgs. n. 267/2000 stabilisce che, qualora il Consigliere Comunale assuma la carica di Assessore nella rispettiva Giunta cessa dalla carica di Consigliere all’atto di accettazione della nomina ed al suo posto subentra il primo dei non eletti.
Infine, secondo l’art. 48 dello Statuto Comunale, gli Assessori – in caso di assenza e/o di impedimento sia del Sindaco sia del Vice Sindaco – esercitano le funzioni sostitutive del Sindaco secondo l’ordine di anzianitĂ . Le firme di tutti gli atti inerenti le materie delle deleghe sono apposte dagli Assessori delegati sotto la loro personale responsabilitĂ  e con esonero di qualunque responsabilitĂ  del Sindaco.
Infine, l’attribuzione delle deleghe può essere revocata e/o modificata in qualunque momento, a discrezione del Sindaco, che ne darà motivata comunicazione al Consiglio Comunale.

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