La USl2 ripresenta il bando per la vendita dell’ex-ospedale e della ex-pediatria in piazza Duomo a Orvieto. anche questa volta la basa d’asta è di 3,5 milioni di euro per il primo e di 950 mila euro per la palazzina della pediatria. La chiusura è per il 15 novembre prossimo. Allegato al bando anche la perizia immobiliare di Flavio Paglia, esperto del settore e consulente della Corte dei Conti della Liguria. Nel 2016 ha spiegato che il reale valore è sicuramente superiore ma i lavori di sistemazione e di riqualificazione rendono l’intero immobile meno appetibile e lo porterebbero sicuramente fuori dai valori di mercato. Sempre Paglia spiega che il complesso è sicuramente in una delle location più importanti dell’intera Umbria soprattutto per la prevista destinazione alberghiera.
In passato si è pensato ad un albergo 5 stelle con 100 tra camere e suites con SPA e altri servizi connessi all’hotel, come ristorante, bar e sale convegni. Il totale dell’investimento è, secondo calcoli ben determinati, stimato nella perizia ben oltre i 6 milioni di euro, un prezzo che rende insostenibile l’acquisto ai prezzi di mercato corrente. Proprio sui circa 13 milioni stimati poi si devono ricalcolare alcuni rischi. Ad esempio per i soli lavori di ristrutturazione servirebbero sicuramente 36 mesi, poi il deperimento della struttura come infiltrazioni di acqua in più punti del secondo piano e in altri del primo piano e il cedimento di parte del tetto. Tutti punti critici che vanno a diminuire il valore intrinseco dell’immobile principale, cioè dell’ex-ospedale.
Questi sono i dati oggettivi da cui si parte per i due beni di Orvieto e degli orvietani tanto che i soldi derivanti dalle due vendite dovrebbero essere spesi proprio per la sanità della città, per l’ospedale e per il territorio.
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