Gianluigi Maravalle, sindaco di Ficulle, “Mab-Unesco non è un fatto privato ma ci deve essere collaborazione con il pubblico”

Il sindaco di Ficulle, Gianluigi Maravalle ha fatto il punto sui due importanti riconoscimenti che sono arrivati al Comune in questi ultimi mesi, Città Slow e Mab-Unesco.  In una nota ufficiale pubblicata anche sulla pagina facebook del Comune il primo cittadino ha voluto anche entrare nel merito delle polemiche intorno a Mab-Unesco spiegando la propria posizione sulla governance e il prossimo futuro del Monte Peglia.

“MAB UNESCO (Man and Biosphere) è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente. Per il territorio e le sue comunità significa attuare politiche, imprese ed azioni tese alla tutela delle biodiversità ed alle pratiche dello sviluppo sostenibile. Significa quindi appartenere ad un grande progetto internazionale che ha a cuore la qualità della vita sul pianeta, ma anche potenzialmente capace di portare benefici economici diretti in vari ambiti: dal turismo al valore dei prodotti d’eccellenza e degli immobili.  La Riserva MAB UNESCO per sua natura e ragione costituzionale non è e non può essere evidentemente un fatto privato, come si legge in questi giorni sui giornali, ed è fuorviante considerare il “Progetto intercomunale Monte Peglia”, che dovrà possibilmente essere esteso a tutto lo STINA, in contrasto con l’eventuale riconoscimento di Orvieto Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.  Tuttavia il ruolo dei privati è stato e dovrà essere determinante nella vita del progetto, anche chiamando la politica a sperimentare formule innovative di rapporto e collaborazione con la cittadinanza attiva, evidentemente quando questa non nasconde il mero interesse privato ed agisce nell’interesse pubblico.

Rispetto alla questione progetto “pubblico o privato” e governance, quella del Monte Peglia non è la prima riserva italiana MAB UNESCO e le formule di gestione di tutte le Riserve sono improntate alla partecipazione ed al confronto tra tutti i protagonisti del territorio -pubblici e privati- per realizzare gli obiettivi costituzionali della partecipazione al progetto internazionale “Uomo e Biosfera”: tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile. L’amministrazione di Ficulle auspica una govenance partecipata, coerente con quella dei MAB UNESCO italiani che è normalmente declinata attraverso: un’assemblea consultiva permanente aperta alla partecipazione delle istituzioni locali, dei cittadini, delle aziende e delle associazioni; un comitato di gestione composto da privati, istituzione ed enti locali, realtà economiche e culturali.

E’ il tempo della partecipazione e delle idee”.

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