Migranti a Palazzo Monaldeschi, il sindaco, “è una bufala e ci penserà la polizia postale a capire chi l’ha messa in giro”

E’ successo improvvisamente, prima con il tam tam per la strada poi con un post su facebook.  La voce era la seguente, al Palazzo Monaldeschi ci andrà un centro migranti.  Con eguale velocità gli abitanti dell’area hanno iniziato a telefonare, chiedere lumi, inviare messaggi contrari alla soluzione.  E’ l’ennesima evidenza che i post facebook non sono oro colato, anzi!

Bastava ricordarsi che il Palazzo è proprietà della Curia e non di un ente pubblico, che il lascito lega l’utilizzo a fini istruttivi per comprendere che la notizia era un fake vero e proprio.  Ma la notizia è continuata a circolare per tutta la giornata addirittura con la tempistica.  Nel frattempo il caso ha voluto che effettivamente si stavano effettuando dei lavori all’interno di Palazzo Monaldeschi della Cervara.  Secondo informazioni raccolte in giornata sono stati effettuati semplici lavori di manutenzione e conservativi in attesa che si sblocchi una situazione, questa sì, incredibile.  Nel 2014 fu firmato un protocollo per favorire il ritorno del Liceo artistico nella sua storica sede dall’allora prefetto Bellesini, il sindaco Germani, l’allora dirigente Mario Gaudino e dal vescovo Benedetto Tuzia.  Da allora nulla si è mosso con il liceo ancora alla palazzina comando della ex-Piave con problemi di spazio non indifferenti.  Ora anche l’Ipsia lamenta problemi per gli spazi.  Due scuole storicamente nel centro storico che potrebbero trovare una sede più che adeguata all’interno del Palazzo Monaldeschi.  Purtroppo la distanza tra domanda e offerta è ancora notevole e quindi la soluzione è ancora lontana.

A porre la parola fine in maniera ufficiale ci ha pensato il sindaco in prima persona che durante l’incontro a San Giovenale con la comunità per discutere dei provvedimenti relativi alla viabilità a spiegato a chiare lettere, “non c’è alcun progetto di portare migranti al Palazzo Monaldeschi. E’ una bufala di cui si occuperà anche la polizia postale”.

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