Gianluca Foresi, “Lo spot Venite a Orvieto è una grande occasione ma verrà colta da tutti?”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un corsivo di Gianluca Foresi sullo spot “Venite a Orvieto!” girato da Giovanni Bufalini per promuovere Orvieto.  Una grande chance per la città ma Foresi teme che non tutti riescano a cogliere l’occasione, in particolare coloro che governano Orvieto.

 

“Venite a Orvieto!”.  È uno spot girato con sapienza ed eleganza: pregevole la fotografia, emozionante la colonna sonora. Le inquadrature con l’alternanza dei campi e dei piani donano al tutto una fluidità e al tempo stesso una potenza, che fanno di questo spot quasi un film in miniatura. Inoltre l’indugiare sui particolari fa inevitabilmente pensare a certe scene dei film di Sergio Leone dove tutto si tingeva di epico, specie nei momenti dei duelli, dove ogni minimo dettaglio era evidenziato dai tempi dilatati delle inquadrature. Questo sicuramente era nelle intenzioni del regista Giovanni Bufalini, che si è nutrito di western e soprattutto di quelli del maestro romano che ha superato perfino gli americani inventori del genere.  A mio avviso il video centra perfettamente l’obiettivo di promuovere la città di Orvieto, utilizzando le sue maggiori bellezze: dal Duomo al Palazzo del Capitano del Popolo alla rupe, inserendo, con leggerezza, un brindisi dove si suggerisce uno dei suoi prodotti più conosciuti, il vino.

Ora però vorrei dire alcune cose che sicuramente faranno sobbalzare sulla sedia in molti e che mi attireranno diverse critiche. Per fugare ogni dubbio e interpretazione dirò che sì, mi sarebbe piaciuto essere coinvolto nel progetto. Questo però non mi può far esimere dal formulare una serie di osservazioni, non sulla qualità del video, che, ripeto, è pregevole e questo è dimostrato dal grande successo che sta riscuotendo in rete, ma sulle intenzioni legate alla promozione del Corteo Storico.  Proprio riguardo a questo, l’altro obiettivo dichiarato era quello di promuovere il Corteo Storico e la rievocazione del Corpus Domini, che a mio avviso invece non è stato centrato, o meglio non può essere centrato solo con un video di questo tipo: si dovrebbe invece pensare una serie di filmati che lo raccontino e ne svelino i segreti a chi non ne ha la minima conoscenza, poiché se il video è rivolto a utenti che non hanno mai visto il Corteo Storico di Orvieto difficilmente comprenderanno chi siano, cosa rappresentino e a quale evento siano legate le quattro figure in costume che attraversano la città.

Il fascino che per gli Orvietani rivestono i preziosi costumi indossati dagli attori è indubbio, e forse più a loro al momento è indirizzato questo video, perché diventa evocativo di un’esperienza che già hanno fatto, quella del Corteo Storico. Forse questo tipo di operazione, se può avere un’utilità, è quella di far apprezzare nuovamente l’evento ai locali.  Non mi stancherò mai di ripetere che per promuovere un evento storico, e in particolare un evento rievocativo, occorre battere altre strade, che di recente abbiamo indicato, ma a quanto pare questa amministrazione e chi gestisce quel prezioso bene di cui la città va orgogliosamente fiera si ostinano a percorrere strade che poco lontano porteranno. La preziosità e l’età dei costumi richiederebbero tempi più brevi e un’operatività diversa: non c’è più molto tempo.

E ora crocifiggetemi!

 

Gianluca Foresi

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